venerdì 21 marzo 2014

Ceci e guglie e aperitivi

La mia vita nordica procede serena, per nordica intendiamo milanese e per milanese intendiamo un ristorante ogni cinque passi e per ristorante ogni cinque passi intendiamo che qui mangio e non cucino.
Mi sento in vacanza e io in vacanza mangio cose che non ritroverò a casa e vado per musei.
Son stata in Rinascente, sulla terrazza, e, da lì, ho visto le guglie del Duomo, invidiando chi ci passeggiava. Son stata sulle guglie del Duomo e, dalla terrazza della Rinascente, nessuno mi invidiava.
Sulla terrazza della Rinascente la gente fa l'aperitivo, dal tramonto all'alba.

In questo universo parallelo, in cucina, credo di aver superato me stessa: Shameless prize, mio tutto il podio.
Per le foto rinuncio pure a chiedere scusa; per la semplicità della ricetta farò ammenda in ginocchio sui ceci ché di quelli parliamo.

Vellutata di ceci, autosufficiente in modo inaspettato.
Umile e discreta, sperava d'essere accompagnamento; è stata portata principale, pur essendo fatta di niente.


Dosi per due persone o per me

1 latta di ceci
6 foglie di basilico
40 gr di parmigiano
sale
pepe
olio evo
1 spicchio d'aglio
250 ml di latte

Lo so, dovrei pure chiedere scusa per il basilico, comprato a marzo a Milano al supermercato, però sono un migrante quindi a statuto speciale, quindi assaggiate prima di lamentarvi.

Soffriggete l'aglio nell'olio. Unite i ceci sgocciolati, un pizzico di sale e lasciate insaporire per qualche minuto. Aggiungete il latte e portate a ebollizione.

Levate dal fuoco e lasciate intiepidire, unite il parmigiano grattugiato, il pepe e il basilico.

Frullate tutto fino a ottenere una crema liscia.

Vien bene servita nei bicchieri, come aperitivo, ma è felice anche nei piatti


Quindi vi servono i crostini.

Qui, nella casa ipodotata, ci si arrangia alla LIDL e la mia opzione son state le sfoglie di segale al sesamo (che vi consiglio pure ché son buonissime) ma ho una dignità quindi vi lascio la ricetta dei miei biscotti al formaggio, per una combo di colesterolo.

60 gr di Gouda grattugiato finemente
60 gr di farina
40 gr di burro
un pizzico di bicarbonato
sale
spezie a piacere

Si tratta, con tutta evidenza, di una base modificabile, ma è una base buona e questo ci basta.

E ci basta impastare il tutto lanciando gli ingredienti nel robot, stendere l'impasto a 1cm, ritagliare i biscotti e cuocerli a 180° fino a doratura.
Trovate due guglie e godetevi il vostro aperitivo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buon 1 Maggio,
Mi chiamo Nicola Bottarlini e la contatto a nome di Housetrip Italia perche vorrei esporle il progetto Gemme Nascoste di Cagliari.
Mia email nick.bottarlini@epiphanysolutions.co.uk

Cordiali saluti,
Grazie,
Nicola Bottarlini